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Cosa è incluso
Questo tour è un programma veramente esclusivo e permette di ammirare il meglio del patrimonio culturale e naturalistico della Bulgaria con la visita al Kukeri Festival (Carnevale)
Negli ultimi anni in forte crescita i dati del turismo in Bulgaria che si sta riscoprendo tra le realtà più affascinanti del vecchio continente.
La Bulgaria può vantare città ricche di storia, monumenti, architetture.
La Bulgaria ha una storia antichissima ed è la terza nazione più antica in Europa dopo Roma e Atene. Una culla di culture tutte espresse nella storicità delle sue città, nelle tradizioni, usi e cultura del suo popolo.
La Bulgaria ha ben nove siti riconosciuti
dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità
nonostante la sua dimensione ridotta come stato.
Bulgaria, il particolare e affascinante Kukeri Festival e Sofia
Un Festival molto curioso, affascinante e decisamente pittoresco questo. Nel Kukeri Festival i partecipanti indossano maschere e c’è questo forte attaccamento alla tradizione dove i costumi sono fatti a mano.
E’ solito per i partecipanti eseguire un rituale per spaventare gli spiriti maligni, celebrando l’inizio della stagione della primavera e augurarsi il meglio per il raccolto, la fertilità delle donne e la salute. Un rituale molto ancestrale e prettamente popolare che è arricchito da colori e da balli in maschera che ne fanno uno dei più particolari dell’intero est europeo.
Oltre al Kukeri Festival naturalmente nel nostro tour si avrà modo di toccare le città fondamentali della Bulgaria, partendo ovviamente dalla capitale Sofia.
Importante tappa anche quella alla montagna di Rila, dove c’è un monastero di grande attrattiva. Esso è uno dei monumenti più famosi della Bulgaria. Questo monastero, fondato nel X secolo da San Giovanni di Rila, è decisamente il luogo spirituale di maggiore importanza per il popolo bulgaro, simbolo e rifugio durante i periodi più bui della storia di questo popolo oggi meta di pellegrinaggio da tutta la nazione.
1 GIORNO: ITALIA- SOFIA
Ritrovo dei partecipanti in aeroporto e volo a Sofia. Arrivo all’aeroporto di Sofia. Incontro con la guida in lingua italiana e trasferimento per il tour della città ed il pranzo. Visita ad Alexander Nevski Memorial Cathedral, è il più importante luogo religioso di Sofia nonché simbolo della capitale. Non a caso è l’unico monumento illuminato anche di notte che sfugge alle rigide regole sull’inquinamento visivo stabilite dal Comune. La cattedrale è dedicata all’eroe russo Nevskij come ringraziamento per l’intervento russo durante la lotta contro il dominio dei Turchi. Costruita tra il 1898 e il 1912 in stile neo-bizantino è la più grande chiesa ortodossa del mondo, subito dopo San Sava a Belgrado. All’esterno colpiscono le cupole verdi e dorate, mentre l’interno è immenso: un tripudio di marmi italiani, alabastro del Brasile, oro, centinaia di icone appese alle pareti. Nel campanile sono ospitate le 12 campane che sono da sempre un riferimento sonoro di tutta Sofia. Nella stessa piazza della Cattedrale, giusto di fronte, c’è la Chiesa di Santa Sofia, la più antica di Sofia dopo la Rotonda di San Giorgio (vedi paragrafo 3) ed è il luogo che da il nome alla città. Gli scavi archeologici hanno accertato che la Chiesa di Santa Sofia è stata costruita nel IV secolo sui resti di numerose chiese precedenti e della necropoli della città di Serdica (la Sofia Romana). Una curiosità: la chiesa è priva di campanile, quindi quando l’esercito russo sconfisse i turchi nel 1878 gli abitanti montarono una campana sull’albero fuori la chiesa per richiamare la popolazione alla festa. La campana è ancora lì e il campanile non è mai stato costruito!
La Rotonda di San Giorgio (Sveti Georgi) è una piccola chiesa rotonda di soli 10 metri di diametro. Un piccolo gioiello costruito nel III secolo come tempio pagano è trasformata quasi subito in chiesa oggi è una specie di meraviglia accerchiata dal cemento di un palazzone che ospita l’Hotel Balkan, la Presidenza della Repubblica e il Ministero dell’Interno. Per visitarla dovete entrare nella corte di questo palazzo e lì, giusto al centro, i mattoni rossi della Rotonda vi accolgono.
La Rotonda è considerata il più antico edifico di Sofia e la storia della capitale bulgara è passata da qui: prima Martiryum, poi Costantino il Grande costruì intorno alla Rotonda il suo palazzo. Usato come fonte per battesimi di massa, fu poi trasformato in moschea durante l’invasione Ottomana. Questa storia si legge anche negli affreschi, divisi su 3 strati, con nella cupola la storia di 22 profeti. Trasferimento in hotel, cena e pernottamento.
2 GIORNO: SOFIA (FESTA NAZIONALE DELLA BULGARIA)
Prima colazione. Tour mattutino per visitare il Museo Nazionale di Storia, situato nella periferia di Sofia. L’edificio ha un significato simbolico, associato alla caduta del regime comunista della Bulgaria.
Il museo è una grande attrazione per studiosi e turisti, raccoglie numerosissimi reperti che testimoniano la storia bulgara dalla preistoria fino alla seconda guerra mondiale. Contiene sale con elementi tradizionali, artefatti medioevali, icone della chiesa ortodossa, monete ed oggetti in oro come il famoso oro dei Traci, il tesoro di Rogozen in particolare, davvero sorprendenti. Una sala è anche adibita a mostre temporanee, un’altra ospita la ricostruzione di una casa tradizionale bulgara. Pranzo e pomeriggio ritorno in hotel.
Pomeriggio dedicato alle tradizioni e al folklore. In una sala dell’hotel si incontreranno i rappresentanti di una squadra folcloristica bulgara, con la quale avremo una lezione di danze folcloristiche. Parallelamente a questo, vi verrà mostrato come i bulgari lavorano la Marteniza.
La marteniza è un piccolo ornamento rosso e bianco che viene indossato durante il mese di marzo al fine di dare il benvenuto alla primavera, poiché questo mese, secondo la tradizione bulgara, segna l’inizio di essa. Scambiarsi la marteniza durante la prima settimana di marzo è un gesto che risale al IX secolo ed è una delle più popolari usanze bulgare mantenutasi nel corso dei secoli. Possono essere di diversi tipi: semplici fili rossi e bianchi, nappe, bracciali o bambole di stoffa, lana o cotone. Sono fondamentalmente un talismano per la buona salute e la lunga vita; simboleggiano il colore rosso per le guance rosse e quello bianco per i capelli bianchi e la vecchiaia. Si usa indossarli sul lato sinistro, dove c’è il cuore, fino a quando si vede il primo segno dell’arrivo della primavera – una cicogna, una rondine o un albero in fiore – e poi (non oltre il 1º aprile) si appendono su un albero, o si mettono sotto una pietra, esprimendo un desiderio. Questa è una tradizione protetta dall’UNESCO, un portafortuna contro gli spiriti maligni del mondo, un segno di salute e un segno di apprezzamento. Al termine cena in hotel e pernottamento.
3 GIORNO: SOFIA – PLOVDIV
Prima colazione e partenza per Plovdiv – la seconda città più grande della Bulgaria, capitale di Filippo II di Macedonia, il padre di Alessandro Magno. Plovdiv è dichiarata la più antica città continuamente inibita in Europa, così come tra le 8 più antiche del mondo. Capitale europea della cultura nel 2019. Plovdiv è un antico crocevia tra Oriente e Occidente. Oggi Plovdiv ha conservato tesori unici della sua storia lunga 24 secoli, vale a dire edifici antichi – l’antico teatro di Filippo II di Macedonia, basiliche, terme, case ed edifici amministrativi, oggi rimangono molti frammenti: colonne, capitelli, fregi, mosaici, bassorilievi e marciapiedi. Il teatro antico del II secolo, con 3000 posti a sedere, è stato completamente restaurato.
Visiteremo il centro storico – riserva architettonica e culturale con strade di ciottoli, molte piccole chiese, mura di fortificazione romana. Inizieremo dal Museo Etnografico Regionale ubicato presso una stupenda casa rinascimentale, potrete trovare al suo interno un museo dedicato alla cultura, la tradizione dell’ antica regione di Plovdiv, con i costumi tipici, i gioielli , gli strumenti e gli utensili della vita quotidiana Arriviamo nel cuore di Plovdiv davanti al favoloso Stadio Romano di Philippopolis , che aveva una capacità enorme di circa 30 000 spettatori, e era lungo 240 metri; esso fu costruito sotto il regno dell’Imperatore Marco Aurelio nel 172. Adesso è visibile e visitabile solo la parte nord mentre tutto il resto è interrato lungo la via pedonale principale. Fu eretto a tra il 114 e il 117 nell’allora Filippopoli, sotto Traiano, come risulta da un’iscrizione ivi scoperta. La cavea allo stato originale era in grado di accogliere dai 5.000 sino a 7.000 spettatori. Settori diversi del teatro erano riservati ai distretti in cui era divisa la città. Attualmente della cavea si sono conservate quattordici gradinate, che insieme ai resti della scena e del proscenio testimoniano ancora la ricchezza decorativa dell’edificio e fanno di questo teatro uno dei migliori teatri romani meglio conservati nel mondo. Pranzo durante il tour. Tappa d’obbligo è La Casa Di Stephan Hindliyan, la casa del ricco commerciante e imprenditore Hindliyan, la più ricca di ornamenti della Città Vecchia, sia all’interno che all’esterno ci sono affreschi e dipinti della vecchia Costantinopoli, Venezia e Alessandria d’Egitto, con più i ricchi arredi e decorazioni in legno!
Tempo libero lungo la strada pedonale più lunga del mondo con resti. Al termine Check-in in hotel, tempo libero per rilassarsi. Cena in hotel e pernottamento.
4 GIORNO: PLOVDIV – KARLOVO – VELIKO TURNOVO (KUKERI DAY)
Prima colazione e trasferimento a Karlovo, una piccola città nazionale-rinascita in Bulgaria, dove vi immergerete nella celebrazione Kukeri. Kukeri è un rituale pagano annuale e un festival popolare che mira a scongiurare spiriti maligni ed energie negative dalla comunità. Questo viene fatto sotto forma di danza mentre indossa costumi elaborati e maschere grottesche. Tradizionalmente solo gli uomini indosseranno questi costumi. Kukeri si riferisce anche alle persone in detti costumi.
Il rituale viene eseguito e celebrato sotto forma di carnevale che coinvolge più balli, musica, pratica di costumi locali, narrazione teatrale, mangiare cibi speciali e, soprattutto, divertirsi. Le maschere e i costumi si distinguono davvero per le loro dimensioni e l’aspetto peculiare. La gente del posto indossa costumi fatti di pelle di animale o pelliccia e indossa una cintura con enormi campane attaccate. Per completare l’abito per il rito, indossano una maschera fatta di legno, perline, piume e altri materiali e sfilano per la strada seguiti da ballerini e musicisti. Sono progettati per essere terrificanti con teste di bestie, animali mostruosi, uccelli e altre strane creature. Questo perché, la credenza tradizionale afferma che, più la maschera è spaventosa, più respinge gli spiriti maligni. Pertanto, è usato come oggetto protettivo contro il male e le forze malvagie.
Le origini della tradizione Kukeri sono tuttavia discutibili, alcune teorie suggeriscono che esisteva prima dell’era del cristianesimo che risale ai tempi della Tracia.
I Traci erano una tribù di origine sconosciuta, che aveva conquistato la terra e stabilito il proprio regno nell’attuale Bulgaria e nei suoi dintorni. Questo potrebbe spiegare come anche altre culture dell’Europa orientale abbiano tradizioni simili. È interessante notare che, prove storiche suggeriscono inoltre che i Kukeri potrebbero aver preceduto l’era della Tracia poiché figure antropomorfe di argilla e maschere fatte di arieti, capre e tori sono state trovate nella regione balcanica dal Neolitico. Questo spiegherebbe le sue possibili origini pagane. Altri studiosi ancora, credono che Kukeri potrebbe essere il risultato di una combinazione di rituali traci e slavi. Gli anziani di alcune comunità credono che il rituale simbolizzi il ritrovamento della luce dopo l’oscurità del solstizio d’inverno. La luce ha dato speranza per il ringiovanimento della vita. Visto che succedeva ogni anno, diventava l’indicazione per l’inizio di un nuovo anno. Assisteremo alla Sfilata in maschera di gruppi, distribuiti su travi, si sposteranno nella parte vecchia della città: i Mummer, le maschere che sfilano, Indosseranno maschere, giocheranno e ci ammalieranno con la loro magia. Il tutto accompagnato da vin brulé e halva (degustazione secondo una vecchia usanza). Ci saranno i giochi di Mummer intorno al fuoco, con due band che si uniscono all’attrazione dove ogni turista avrà la possibilità di toccare i mummer, di indossare i loro costumi ed entrare nel vivo del festival.
Nel tardo pomeriggio si prosegue parallelamente alle montagne dei Balcani, attraversando la parte più alta e pittoresca attraverso Shipka Memorial Peak e passo di montagna. Arrivo a Veliko Turnovo – la capitale medievale della Bulgaria, pittorescamente situato su 4 colline sopra il fiume Yantra. Cena in hotel e pernottamento.
5 GIORNO: VELIKO TURNOVO – ARBANASSI – VELIKO TURNOVO
Giornata dedicata a Veliko Turnovo e la sua regione. Inizieremo con la visita di Tsarevets Royal Hill con la fortezza! La cittadella comprende le rovine di oltre 400 case, 18 chiese e diversi monasteri. Traci e romani sfruttarono le potenzialità difensive del luogo ma furono i bizantini a costruire la prima fortezza. La struttura venne ricostruita e fortificata da slavi e bulgari e infine di nuovo dai bizantini.
La cittadella comprende le rovine di oltre 400 case, 18 chiese e diversi monasteri. Traci e romani sfruttarono le potenzialità difensive del luogo ma furono i bizantini a costruire la prima fortezza. La struttura venne ricostruita e fortificata da slavi e bulgari e infine di nuovo dai bizantini. Ci spostiamo nel centro del paese con Samovodska Charshia strada, il vecchio mercato, ora la strada dei mestieri tradizionali. Degustazione di vini di produttori locali appositamente selezionati. Nel pomeriggio andremo nel vicino piccolo villaggio di Arbanassi, riempito con l’atmosfera di tempi passati, dove ci si può rilassare dal vortice del faticoso giro quotidiano. Le case-museo presentano l’antica architettura edilizia e il passato stile di vita bulgaro. Qui visiteremo un sito straordinario di architettura e arti religiose: la Nativity Church.
Ritorno a Veliko Turnovo, riposo in hotel o tempo libero. Cena in un ristorante tradizionale a conduzione familiare con vista sul fiume Yantra e il monumento dei Fratelli Reali.
6 GIORNO: VELIKO TURNOVO – TROYAN – SOFIA
Partenza da Veliko Turnovo per Troyan. Visita del Monastero il terzo più grande in Bulgaria, un notevole monumento di cultura di importanza nazionale, situato nella bellissima valle del fiume Cherni Osam, e stabilito nei primi anni del 17 º sec. Il monastero è sorto nel secolo XVI. E’ una delle opere più rilevanti dei valenti costruttori e pittori bulgari. Gli affreschi della chiesa principale, dipinti da Zahari Zograph nella prima metà del secolo scorso, hanno conservato la loro freschezza e il loro fascino. Nella chiesa è custodito arche l’autoritratto del pittore. Sin dai primi anni della sua esistenza il monastero é stato uno dei centri dei movimento di liberazione nazionale e della cultura.
Qui vi trovava rifugio il grande rivoluzionario bulgaro, Vassil Levski, l’apostolo della libertà. Mentre i monaci facevano parte dei comitato rivoluzionario segreto. Prima della Liberazione (1878) nel convento aveva sede una scuola laica che attirava molti giovani. Sollevano interesse gli eccezionali affreschi di episodi della Bibbia e di santi, nonché il museo. Oltre agli arredi sacri, esso ha un’apposita sezione che illustra le lotte rivoluzionarie svoltesi nel distretto che videro la partecipazione anche dei frati. E’ conservato e aperto ai visitatori il nascondiglio di Vassil Levski.
Cena pernottamento in hotel.
7 GIORNO: SOFIA – BOYANA – MONASTERO DI RILA – SOFIA (GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE DONNE)
Mattina visita della Chiesa di Boyana sito dell’UNESCO nella periferia di Sofia. Questa chiesa risale storicamente al 10° o 11° secolo, anche se la maggior parte della struttura è stata completata nel 13° secolo, quando la zona era sotto il potere del Secondo Impero Bulgaro.
Al suo interno sono custodite 89 scende con 240 immagini umane. Da ammirare i magnifici affreschi.
Al termine visiteremo il Monastero di Rila sito UNESCO. Nel corso dei secoli il monastero situato sulla parte più in alto del monte Rila è stato un importante centro religioso, culturale ed educativo. Oltre alle sue dimensioni, il complesso monastico è impressionante anche con la sua splendida architettura. L’iconostasi del maestro scolpita in legno e le pitture murali e la magnifica vista sulle montagne circostanti. Il Monastero di Rila fu fondato all’inizio del x secolo da San Ivan Rilski, che a dire il vero viveva in una grotta a circa 4 km dal Monastero. Chi pose davvero le prime pietre furono i suoi discepoli che si recavano da lui per studiare.Nel 1335, il signore del luogo, Stefan Dragolov costruì il monastero dove si trova oggi insieme ad una parte residenziale, la torre da difesa e la Chiesa. Di queste costruzioni solo la torre Hrelyova è oggi ancora in piedi: all’ultimo piano vi è una piccola cappella finemente decorata con affreschi di grande valore artistico.Durante i secoli il Monastero fu più volte distrutto, ampliato, restaurato e ricostruito, ma il motivoprincipale per cui è così importante è quello di aver preservato durante l’invasione ottomana la cultura e le tradizioni religiose, diventando così il simbolo dell’ortodossia bulgara. Il monastero come lo si vede oggi fu costruito durante la prima decade del xix secolo.
Pranzo in un ristorante a conduzione familiare vicino al monastero. Rientro a Sofia nel tardo pomeriggio. Possibile tempo libero per usufruire del centro benessere dell’hotel. Cena e pernottamento.
8 GIORNO: SOFIA – ITALIA
Prima colazione in hotel e secondo orario proprio volo di rientro, tempo libero, partenza transfer aeroporto di Sofia. Operazioni di imbarco e rientro in Italia. Fine dei servizi.
Di più EUROPA
Maggiori informazioni su questo tour
- Voli di linea Italia- Sofia - Italia incluso bagaglio da stiva
- 4 notti con prima colazione e tassa di soggiorno in un hotel 5* a Sofia
- 1 notte con prima colazione e tassa di soggiorno in un hotel 4* a Plovdiv
- 2 notti con prima colazione e tassa di soggiorno in un hotel 4* a Veliko Turnovo
- Guida turistica in italiano che accompagna il gruppo
- Bus turistico per tutta la durata del viaggio
- Partecipazione alle attività di Kukeri a Karlovo
- FB base ( inizia con il pranzo il 22 Febbraio, termina con la prima colazione il 01 Marzo ) - tutti i pasti sono basati su menu di 3 portate + acqua minerale. Il pranzo vicino al Monastero di Rila comprende 1 bicchiere di vino. Le cene saranno in hotel ad eccezione della seconda cena a Veliko Turnovo
- 1 degustazione di vini a Veliko Turnovo
- Lezione di danze folkloristiche presso l'hotel di Sofia, laboratorio martenitsas
- Ingressi: Plovdiv - Teatro Antico, Museo Etnografico, casa Hindlian; Veliko Turnovo - Tsarevets Royal Hill, Arbanassi - Chiesa della Natività, Monastero di Troyan, Museo del Monastero di Rila, Museo Nazionale di Storia a Sofia, Boyana Chiesa sito UNESCO vicino a Sofia
- Assicurazione medico-bagaglio
- Assicurazione Covid19
- Assicurazione ANNULLAMENTO AL VIAGGIO
- Tasse aeroportuali € 70,00 a persona
- Mance
- Tutto ciò non incluso nella voce " la quota comprende"
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