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Cosa è incluso
Questo tour vi permetterà di scoprire Kathmandu ed il Bhutan ma soprattutto di assistere al Tshechu di Thimphu. Un Tshechu è un tradizionale festival annuale tenuto in onore di Guru Rimpoche, il santo che portò il buddismo in Bhutan. Danze mascherate e coreografiche vengono eseguite dai monaci e dagli uomini del villaggio mentre i locali si riuniscono in uno spirito di celebrazione e profonda fede. Partecipare ad uno di questi festival è un modo fantastico di vivere la cultura del Bhutan.
1° Giorno: Italia- Kathmandu
Ritrovo dei partecipanti in aeroporto, disbrigo delle formalità di imbarco e partenza con il volo per Kathmandu. Pernottamento a bordo.
2° Giorno: Kathmandu
Arrivo a Kathmandu. Formalità di visto all’arrivo. Incontro con l’assistente e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio visita , centro della città vecchia, costituito da Durbar Square, la piazza ove venivano incoronati i re, e dai tanti vicoli che la circondano, un insieme architettonico di grande bellezza e fascino: qui, in un’atmosfera unica al mondo, si affacciano templi e monasteri dedicati alle tre principali divinità hindu, Brahma Shiva e Visnu;
splendidi edifici con balconi e finestre in legno istoriato, il Palazzo Reale, la Dimora della Kumari, la Dea Vivente rappresentata da una fanciulla giovanissima, che incarna fino alla pubertà la dea Taleyu.
Cena e pernottamento in hotel.
3° Giorno Kathmandu – Swayambhunath -Boudhanath – Pashupatinath
Prima colazione in hotel e visita Swayambhunath, un monumento spirituale al Buddha che è tra i più antichi del mondo, costruito ben 2000 anni fa e alto 77 metri. Percorrendo una scalinata di oltre 300 gradini si può ammirare lo spettacolo del tempio: dipinti sui quattro lati, i grandi occhi del Buddha assistono in ogni istante alle vicende dell’uomo, mentre i mulini da preghiera girano incessantemente e una miriade di vivaci scimmiette corre tutto intorno.
Proseguendo, Boudhanath ci mostra, per contrasto, la spiritualità buddista tibetana: il colossale stupa di Boudanath si trova otto chilometri a est di Kathmandu; è lo stupa più grande del Paese e uno dei più grandi al mondo, costruito nel V secolo dopo Cristo, fu voluto dal Re Lichchhavi Mana; ha base ottagonale e al suo interno si trovano le celebri ruote per la preghiera; è circondato dal mercato tibetano e da numerosi monasteri.
Nel pomeriggio visita visita Pashupathinath, luogo sacro induista. Centinaia di fedeli e pellegrini si radunano sulle rive sacre assieme ai santoni e ai curiosi: a cinque chilometri a est di Kathmandu, sulla riva del fiume sacro Bagmati, il tempio di Shiva Pashupatinath, con tetto in oro e porte d’argento, è famoso per la sua magnificente architettura; solo gli Indu possono accedere alle sale interne, tuttavia si può godere della sua bellezza anche dall’esterno.
Cena di benvenuto in ristorante locale con spettacolo di danze tradizionali.
4° Giorno Kathmandu – Changunarayan – Nagarkot
Prima colazione in hotel. Si inizia con la visita della Valle di Kathmandu, fino ad arrivare a Nagarkot. Dopo circa un’oretta di viaggio faremo una sosta a Changu Narayan. Arroccato a 1700 metri d’altitudine, in cima ad una collina dalla quale, oltre il bosco di pini sottostante, si può godere uno splendido panorama della Valle incorniciata a Nord dalla catena dell’Himalaya, il tempio è il più antico santuario dell’affascinante valle di Katmandu, tra i più famosi santuari indù del paese. Costruito nel VI secolo, è dedicato a Vishnu (Narayan in indù) e racchiude in sé 1700 anni di storia nepalese: visitando questo tempio si ha, pertanto, la possibilità di osservare in un unico sito tutta la storia e l’evoluzione culturale e artistica della Valle di Kathmandu. Le sue sculture in legno e le strane figure di pietra, metà donna metà uomo – cioè le coppie di Shiva-Parvati e Vishnu-Lakshmi – sono tra i più preziosi lavori di scultura, intaglio e forgiatura di tutta la valle.
Si proseguirà poi per Nagarkot, ritenuto uno dei punti migliori per ammirare i panorami himalayani. Qui, in una giornata limpida si possono ammirare tutte quelle cime che abbiamo sentito nominare, grazie agli alpinisti che le hanno scalate, primo fra tutti Reinhold Messner, dall’Annapurna ad ovest al Kanchenjunga a est, e, tra essi, il Monte Everest (Sagarmatha 8.848 m.), il Manaslu (8.463 m), il Ganesh Himal (7.111 m) e il Langtang (7.234 m).
Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
5° Giorno Nagarkot – Bhaktapur – Kathmandu
Per chi lo desideri, sveglia all’alba per assistere allo spettacolo del sole che tinge d’oro le cime. Dopo la prima colazione, partenza col bus per andare alla scoperta di Bhaktapur, situata a circa 30 minuti da Kathmandu, sull’antica via commerciale per il Tibet.
La città è splendida ed ha conservato intatto il carattere tradizionale dell’epoca Malla, nella sua Durbar Square, nei suoi templi, santuari, edifici, fontane, e nelle vie animate da vasai, intagliatori di legno, tessitori e numerosi artigiani di tradizioni centenarie.
Cena e pernottamento.
6° Giorno Kathmandu – Paro – Thimphu
Dopo la prima colazione, trasferimento all’aeroporto e partenza con volo per Paro, l’unico punto d’ingresso aeroportuale del Bhutan: dall’alto il panorama di creste rocciose e di scintillanti picchi nevosi è incredibilmente affascinante e magica è la vista della vallata, punteggiata dagli imponenti “dzong” (costruzioni tipiche con funzione di centro religioso, militare, burocratico, amministrativo e sociale). All’arrivo, incontro con la guida e proseguimento via terra per Thimphu capitale del Bhutan, mitico regno di cime, spiritualità, isolamento e sorrisi. All’arrivo inizio delle visite, per prendere un primo contatto con la città, posta a circa 2300 metri di altitudine in una bella e boscosa valle sulla sponda del fiume Wang, con le facciate colorate e decorate dei suoi edifici (una legge speciale, che rende obbligatorie le forme e i motivi dell’architettura tradizionale anche nelle nuove costruzioni, le conferisce una deliziosa armonia strutturale).
Cena e pernottamento in hotel.
7° Giorno Thimphu, il Festival di Thimphu
Partecipazione alle principali celebrazioni del Festival di Thimphu che si svolge nel cortile del Trashi Chhoe Dzong il più importante Dzong (fortezza-monastero sede allo stesso tempo del potere religioso, politico e economico) della città. I festival bhutanesi sono chiamati Tsechu.
Gli Tsechu, eseguiti negli Dzong e nei monasteri del Bhutan, sono manifestazioni di più giorni in cui si rievocano la vita e gli insegnamenti di Guru Rinpoche, universalmente riconosciuto come il fondatore delle scuole del buddhismo tibetano. Lo Tsechu può essere compreso come un evento creato dai maestri spirituali per celebrare ed esporre i contenuti degli insegnamenti con la rappresentazione di temi che stimolano un corretto comportamento etico e affermano la capacità di annullare od esorcizzare la negatività che affligge persone ed eventi. Il culmine dello Tsechu è rappresentato dal Cham, uno straordinario insieme di musiche sacre e danze in costume, con maschere rituali, eseguite da monaci e da laici.
Pranzo.
Tra una manifestazione e l’altra del festival visita dei principali siti d’interesse della città: il Trashi Chhoe Dzong, che ospitò la prima Assemblea Nazionale, oggi sede del Segretariato, della sala del trono e di altri uffici del re, oltre che del Ministero degli Interni e di quello delle Finanze; il Kuensel Phodrang o Buddha Gigante, un’enorme statua alta più di 50 metri, situata sulla cima di una collina che domina la città; il Grande Chorten, con le statue delle divinità tantriche, costruito in memoria di Jigme Dorje terzo re del Bhutan.
Cena e pernottamento.
8° Giorno Thimphu – Villaggio di Talo – Punakha
In mattinata partenza per Punakha. Sosta per il thè al Dochu La Pass (3.100 m), da dove nelle giornate più limpide è possibile avere una vista spettacolare dell’Himalaya. Scendendo dal passo attraverso foreste di rododendri, abeti e cicuta e proseguendo lungo le risaie ai margini del fiume Punakha, si giunge all’antica capitale del Bhutan.
Pranzo.
Durante questo percorso si sosta al villaggio di Talo per visitare il suo monastero. Giunti a Punakha si visita lo Dzong, un immenso palazzo fortificato fondato nel 1637 come centro amministrativo e religioso.
Cena e pernottamento.
9° Giorno Punakha – Paro
In mattinata visita dello dzong di Punakha, il secondo monastero più antico del paese, il più bello ed importante del Paese il cui nome ha il bel significato di “palazzo della grande felicità Con la particolarità di avere tre cortili, anziché i due tradizionali, la struttura, danneggiata nel corso dei secoli da incendi e inondazioni e più volte restaurata, è arricchita di oggetti preziosi, statue e dipinti.
Pranzo.
Proseguimento per Paro ove si visiterà la torre dell’orologio (XVIII secolo) e, tempo permettendo, del Kyichu Lhakhang, uno dei templi più sacri di tutto il Bhutan, e del Dungtse Lakhang, edificato nel XIV secolo.
Cena e pernottamento.
10° Giorno Paro, Escursione al Monastero di Taktshang
In mattinata escursione al monastero di Taktshang (o tana della tigre), che è il più famoso monastero del Bhutan, situato a 3.180 metri di altitudine. Il nome del monastero significa “tana della tigre” e fa riferimento a una leggenda secondo la quale il Guru Rinpoche sarebbe volato fin qui aggrappato al dorso di una tigre per trascorre i tre successivi mesi in meditazione all’interno di una grotta. Il monastero è arroccato su una ripida parete rocciosa, circa 900 metri sopra la valle di Paro.
Pranzo.
Dopo le visite al monastero si rientrerà a Paro e in serata visita a una casa colonica tradizionale con possibilità di degustare “l’arra”, un whisky locale, distillato del riso.
Cena e pernottamento.
11° Giorno Paro-Kathmandu
In mattinata trasferimento all’aeroporto e partenza per Kathmandu. All’arrivo trasferimento e sistemazione in hotel. Nel pomeriggio visita di Patan, centro della religione Buddhista Newari. Questa è la “Città della Grazia e delle Belle Arti”, detta anche “città splendida” o “dei mille tetti dorati”, un sito architettonico di incomparabile bellezza che offre alla vista il palazzo reale, il tempio di Krishna, il tempio d’oro e vari altri templi per i quali è giustamente famosa. e per i suoi numerosissimi templi. In particolare potremo ammirare quelli di Krishna Mandir, Hiranya Varna Mahavihar, Kumbeshwor, Jagatnarayan e il Rudra Varna Mahavihar, e moltissime altra costruzioni di straordinaria raffinatezza.
Cena e pernottamento.
12° Giorno Kathmandu – Italia
Trasferimento in aeroporto disbrigo delle formalità di imbarco e partenza per l’Italia. Arriva a destinazione, fine dei servizi.
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Maggiori informazioni su questo tour
- Voli di linea da Kathmandu a Paro e ritorno, in classe economica (20 kg di franchigia bagaglio ). Alberghi 5notti (4*) in Nepal con trattamento di mezza pensione. Alberghi 5notti (superior) in Bhutan con trattamento di pensione completa. Tutti i trasferimenti privati con van con senza aria condizionata. Visite ed escursioni compresi gli ingressi, come indicato in programma. Guida/accompagnatore parlante Italiano. Visto di ingresso in Bhutan
- Assicurazione medica (10.000,00euro) bagaglio (1.500,00 euro)
- Assicurazione annullamento anche Covid 19
- Voli Italia /Kathmandu andata e ritorno a partire da € 1500,00 da riconfermare al momento della prenotazione
- Le bevande
- le mance
- gli extra personali
- Visto di ingresso in Nepal
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